
Torta mimosa
buongiorno Donne! buongiorno mamme, amiche, figlie, nonne, sorelle, cugine, colleghe,zie,insomma..a tutte le donne che ci leggono!!! io vi voglio festeggiare con questa ricetta super che fa parte del mio bagaglio di ricordi del forum della Cucina Italiana e che appartiene al mitico Sergio Salomoni, guru in cucina che ho incontrato virtualmente tanti anni fa sul web, nel “condominio” della Cucina Italiana e del quale cucstodisco alcune ricette preziose, tra cui appunto quella della torta mimosa. metto l’originale cosi come ne sono venuta in possesso e cosi’ come la faccio io..
TORTA MIMOSA di Sergio Salomoni
un pan di spagna da circa 600 gr – mezzo bicchiere di liquore Strega – un bicchiere di latte.
Per la crema: 4 tuorli d’uovo – 120 gr di zucchero – 50 gr di farina – 1/2 litro di latte – la buccia grattugiata di 3 limoni – 1/2 litro di panna montata, leggermente dolcificata – sale. Con un coltello seghettato togliere al pan di spagna un disco dello spessore di 1,5 cm e tenerlo da parte. Scavare con un coltellino appuntito la forma rimanente, lasciando tutto attorno e sul fondo uno spessore di circa 2 cm; si deve ricavare una specie di scatola vuota, rotonda. Tenere da parte le briciole ottenute, sminuzzandole bene. Preparare la crema sbattendo insieme i tuorli, lo zucchero, la farina e un pizzico di sale. Far scaldare sin quasi a bollire il latte, versarvi la rapatura dei limoni, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Versare il latte caldo sul composto di tuorli e zucchero e far addensare al fuoco, rimestando in continuazione; quando inizia a bollire, dare qualche minuto di cottura, togliere dal fuoco e far raffreddare. Incorporarvi delicatamente la panna montata. Unire in una ciotola il bicchiere di latte al liquore Strega e con metà dose pennellare la scatola di pan di spagna, riempirla con la crema preparata, lasciandone qualche cucchiaio, e coprire con il coperchio, mettendolo a rovescio (la parte tagliata in alto). Pennellare anche questo con la bagna di latte e liquore poi rivestire tutto il dolce con la crema rimasta. Far aderire a tutta la superficie le briciole di pan di spagna messe da parte e tenere in frigo per 4 o 5 ore prima di servire. Per una presentazione più bella, invece di sbriciolare il pan di spagna scavato, si può provare a estrarlo in pezzi abbastanza grandi e poi tagliarli regolarmente a cubetti piccolissimi, da usare come le briciole per rivestire il dolce.
Ricetta per il pan di spagna: Accendo il forno (normale, non ventilato) a 180° e preparo imburrata e infarinata uno tortiera a cerniera apribile da 26 cm. In una bacinella monto con le fruste dello sbattitore elettrico 4 uova medie intere (non fredde di frigo), 150 gr di zucchero semolato, un pizzico di sale e una bustina di vanillina. Comincio a bassa velocità e arrivo alla massima, finchè il composto “scrive”: cioè alzando le fruste si forma una fettuccia che ricade nella bacinella e rimane per un poco in evidenza, come se fosse un disegno, sulla superficie; non sono mai andato oltre i 10/12 minuti di sbattitura. A questo punto tolgo lo sbattitore e incorporo 150 gr di farina di tipo 00: quattro cucchiai alla volta, attraverso un setaccino e mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto con GRANDE, GRANDE delicatezza. Verso nello stampo, livello la superficie e metto in forno per 30/35 minuti
Sergio Salomoni
grazie Sergio, e grazie a voi per l’attenzione che avete nel seguirci.. un abbraccio speciale a tutte!