La pita, il pane tipico greco
Un ringraziamento a mulino Quaglia per averci fatto conoscere queste meravigliose farine e per aver continuato a credere e ad investire in questo modo , i risultati si vedono!!! grazie anche da parte di tutte le nostre “ragazze” che frequentano i nostri corsi di cucina, le quali, non conoscevano la farina Petra e cucinando insieme torte, panettoni gastronomici, pizze e lievitati hanno capito la differenza tra una farina normale e Perta..
Tempo fa ero senza pane, mi scocciava uscire ( quelle poche volte che ci sono ci voglio rimanere!) e ho rispolverato la ricetta della pita, il pane tipico greco, buono, veloce, leggero e “multiuso” !!!
girano tante ricette sul web, io ho questa, gia’ utilizzata nei nostri corsi di cucina, ma stavolta ho usato l’ingrediente speciale: la farina Petra! se volete delucidazioni sull’uso di questi tipi di farina non esitate a consultare il sito ed eventualmente anche a scrivere!
- 500 g di farina petra 3
- 1 cucchiaino da te di zucchero
- 1 cucchiaino da caffè di sale
- 2 cucchiai d’olio evo
- 12 g di lievito
- 300 ml di acqua
Sciogliere il lievito con il cucchiaino di zucchero in un po di acqua presa dai 300 ml. Una volta che il lievito viene a galla unirlo alla farina ed iniziare ad impastare. Aggiungere poi l’olio e per ultimo il sale. Far riposare al caldo la palla di pasta e dopo un’ora e mezzo circa(dipende dal caldo ma deve raddoppiare,senza rimpastare,staccare dei pèzzetti di pasta di circa 60 gr e stenderli in forma tonda molto sottili. Tirane alcuni poi ripartire dal primo e assottigliare ancora. Le cotture possono essere due:o in forno al massimo,nebulizzare la pita prima di metterla in forno. Appena la pita si gonfia e inzia a colorire toglierla dal forno. In tegame: scaldare per bene un tegame antiaderente e metterci sopra un disco di pasta,appena iniziano a venire le bolle controllare perche’ poi ne verra’ una unica,stare attenti e girare per completare la cottura. Meglio cuocerne una alla volta. Se la volete piu’ altina tenere lo spessore della pita un po’ piu alto.