Pane casereccio con farine bio del Mulino Marino
ho iniziato ad usare queste farine stupende e ogni volta “gioco” con i vari tipi e i risultati sono sempre stupendi!
Non uso il lievito madre ma poco, pochissimo lievito di birra per via dei tempi di lievitazione.
per poter usare poco lievito di birra devo fare una biga poolish cioe’ un’impasto con stesso peso di acqua e farina con l’aggiunta di una piccolissima quantita’ li lievito di birra e lo lascio fermentare tutta notte. se si vuole usare il lievito madre basta mettere 50/70 gr di lm al posto del lb .
Pre impasto o biga poolish:
- 230 gr di farina manitoba bio Mulino Marino
- 230 gr di acqua
- 1 gr di lievito di birra
Secondo impasto:
- biga poolish
- 250 gr di farina Pan di sempre, Mulino Marino
- 250 gr di farina di semola Senatore Cappelli Mulino Marino
- 250 gr di farina Buratto Mulino Marino
- 7 gr di lievito di birra sciolti in
- 400 ml di acqua
- 20 gr di sale
- 4 cucchiai di olio evo
- La sera prima ho messo in una ciotola alta e stretta 230 gr di acqua nella quale ho sciolto 1 gr di lievito di birra, e ho aggiunto 230 gr di farina manitoba bio del Mulino Marino. al mattino( dopo 8/ 10 ore) ho trovato il preimpasto che era arrivato al bordo della ciotola, quindi aumentato di 4 volte almeno.
- Il mattino dopo mettere nell’impastatrice le farine, avviare la foglia, aggiungere l’acqua con il lievito, fermare il motore ed aggiungere la biga e riprendere ad impastare. ad un certo punto inserire il gancio ed iniziare ad incordare. dopo qualche minuto mettere l’impasto sul tagliere spolverato di semola e impastare a mano…e’ terapeutico…fino ad ottenere un’impasto liscio. Io lo divido in due impasti di egual peso cosi da ottenere due pagnotte, le lavoro per bene e le metto a riposare sotto a un contenitore , spolverando il tagliere con la semola. Ogni quarto d’ora ho praticato ai due impasti le pieghe a tre , rimettendo a riposare l’impasto , questo per tre volte esd e’ quello che fa si che il pane venga ben alveolato. Dopo un paio di ore ho formato il pane e gli ho dato la forma della pagnotta lunga ed ho inciso con un coltello la superficie, messe gia in teglia dove poi verranno cotte, e coperte con un tovagliolo bagnato (non inzuppato!) e le ho lasciate lievitare fino al raddoppio (2/3 ore) dipende dal caldo che avete in cucina… Ho acceso il forno a 220 mettendo sul fondo una ciotola con acqua e dopo 10 minuti, ho tolato il tovagliolo dalla pagnotta, bagnato il pane con lo spruzzino di acqua, cosparso di semola e infornato. dopo 10 munti abbassato il forno a 180/190, tolto la ciotola dal fondo e proseguito la cottura per altri 40/50 minuti, girando ogni tanto le pagnotte e negli ultimi 15 minuti ho tolto anche la teglia . Finita la cottura, estrarre le pagnotte dal forno e metterle “in piedi” dentro a una cesta foderata da uno strofinaccio, oppure appoggiate contro il muro invertendo dal basso all’altro dopo 10 minuti.
Questo pane dura qualche giorno, anzi il giorno dopo e’ piu’ buono.. c’e’ un problema.. da dipendenza e una volta fatto non riuscirete piu’ a mangiare il pane della bottega…
Ritengo che l’uso di farine di altissima qualita’ faccia bene alla salute ma anche al gusto e alla riuscita di questa ricetta…
p.s. e’ piu’ complicato scrivere e leggere la ricetta che farlo…