


Peperoncini ripieni
Oggi vi propongo questa impresa o anche” attentato alla propria salute”, che pero’ non ho preparato in questi giorni ma tempo fa’..e spero di ricordarmi tutti i passaggi.
Intanto premunitevi di quanti in lattice usa e getta e magari di una mascherina. Io ho usato un fazzolettone davanti a naso e bocca:scherzi a parte stavo per affogare perche’ i gas esalati da questi killer sono micidiali! infatti non li faro’ mai piu’….
- peperoncini
- aceto bianco
- acqua
- sale
- acciughe
- tonno tritato
- olive farcite
- capperi
- olio
Prendete i peperoncini,meterli a bagno e lavarli e con un coltellino affilato togliete il picciolo,i semini dentro e i filamneti bianchi. Fatto cio’ preparate un tegame con 2 parti di aceto bianco e una di acqua,un po’ di sale e quando il tutto bolle tuffate i peperoncini e sbollentanteli per qualche minuto(2/3),colateli e metteteli ad asciugare per bene su un canovaccio,anche tutta la notte..
Per farcirli vi potete sbizzarire:io ho messo all’interno un acciughina(contro la parete interna)e il tonno tritato e ben premuto;un altro l’ho fatto con l’oliva farcita con i capperi in precedenza dissalati e infilati dentro al buco dell’oliva. Si possono farcire anche con il trito di tonno,acciughe e capperi. insomma la farcia e’ il meno. Fatto cio’ di prendono i vasetti sterilizzati(io per sicurezza li passo un minuto o due in microonde)e si iniziano a disporre all’interno i peperoncini senza lasciare spazio,premendo per bene e facendo uscire l’aria.C’e’ anche chi ci mette uno spicchio di aglio in mezzo ai peperoncini.
Se vi piace(altrimenti solo olio extra) mescolate olio extravergine con olio di semi e iniziate a riempire i vasi,pigiando il piu’ possibile i peperoncini per fare uscire tutta l’aria. Io ho coperto ed aspettato un giorno cosi’ da permettere a tutta l’aria di uscire. Una volta fatto cio’ coprire per bene tutta la superficie e chiudere per bene. C’e’ chi gli fa dare un bollore a bagno maria per 20 minuti,io non l’ho fatto e non siamo morti.Ma e’ garantito che non li rifaro’ mai piu’.