
Torta paradiso
L’altro giorno mi e’ venuta voglia di preparare una torta con la quale coccolare i miei “bimbi”, visto che anche la Fede era a casa e a lei piace tantissimo questo tipo di torta e con la quale Mariella ci accolse a casa sua quando facemmo la sua conoscenza e me ne innamorai subito. Quindi ho preso in mano il libro dell’amica Mariella Zanardi Murari “il brodo delle feste”, una raccolta di ricorsi, ricette e tradizioni della sua famiglia e mi sono letta la ricetta. Un libro meraviglioso che oltre a custodire le ricette e i ricordi del Papa’ di Mariella, pasticcere storico, raccoglie anche le testimonianze in cucina delle care zie, della Nonna, della cara Ines e della Mamma. E’ un libro, un ricettario, un diario di ricordi, un tuffo nel passato, un mondo di ricordi dove Mariella ci permette di entrare, in punta di piedi ad ammirare come la famiglia, una casa, una cucina, un laboratorio di pasticceria possa diventare il tramite tra ieri e oggi tra figli e genitori tra tradizione e attualita’ tutto accompagnato da tanto, tantissimo amore..
grazie Mariella..e come ti ho promesso stamattina…a presto nella tua bella e incantevole Mantova!
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passiamo alla fantastica ricetta del Papa’ di Mariella, introduce cosi:
“il papa’ preparava questo delicatissimo dolce i primi giorni della settimana, quando arrivavano nel laboratorio le decine di contenitori di uova fresche dall’allevamento. Era la torta destinata ai convalescenti perche’, dice lui, e’ un dolce leggero ma nutriente, per l’alto numero di uova. E’ uno dei pochi dolci che gradiscono i miei figli e mi piace sempre prepararlo , forse perche’ e’ una torta senza pretese, che si gusta in semplicita’, per questo sempre gradita a tutti. Ben s’intenda, se proprio si vuole, la potrete servire accompagnata da un buon zabaione montato a regola d’arte, o da una deliziosa crema inglese. Io non vado sul difficile e l’accompagno semplicemente, su indicazione dei miei ragazzi, a un bel bicchiere di latte nella colazione del mattino.”
Montare molto bene con il frustino elettrico 250 gr di zucchero con 5 uova intere. Quando il composto sara’ ben montato, aggiungere 250 gr di burro morbido a pezzetti*, la scoraz grattata di un limone, una bustina di vanillina. Per ultimo, versare nell’impasto continuando a frullare gr 200 di fecola, gr 100 di farina e una bustina di lievito. setacciati insieme. Versare in uno stampo a cerniera ben imburrato e infarinato (26 cm) e metter in forno a 170° per 45/50 minuti, senza aprire il forno almeno per la prima mezz’ora. Quando e’ gia’ sul piatto di portata cospargere abbondantemente con zucchero a velo.
*meglio sciogliere il burro ma non aggiungerlo caldo! questa e’ una mia nota..